“L’educazione è lo spazio in cui si decide se amiamo abbastanza il mondo da diventarne responsabili, di più, se lo amiamo abbastanza per salvarlo dalla rovina in cui cadrà certamente senza questo rinnovamento, senza questo arrivo di giovani e nuovi venuti. È sempre grazie all’educazione che noi decidiamo se amiamo abbastanza i nostri bambini da rifiutare di escluderli dal nostro mondo, di abbandonarli a loro stessi, di sottrarre loro le opportunità di fare qualcosa di nuovo, qualcosa che noi non avevamo previsto, ma li prepareremo a rinnovare il mondo che condividiamo con loro”.
Hannah Arendt
Da tempo, le storie che ci raccontiamo sul digitale sono tante, diverse, frammentate. Rischi e pericoli, crimini e dipendenze, cyberbullismo, gambling, videogame, social network, fake news. A parlarci: psicologi, forze dell’ordine, insegnanti, filosofi, informatici. A rimanere confusi, con una bussola impazzita tra le mani: tutti noi da questa parte, giovani e adulti.
Skim nasce con l’obiettivo di ricomporre i frammenti, di costruire un puzzle nel quale riconoscerci, di cominciare a raccontare una storia dove ci stiamo dentro tutti, dove possiamo definire, finalmente, il nostro digitale. Per farlo, dobbiamo “scremare” insieme (skim, appunto) le notizie, le strategie, le definizioni, le tecniche che riguardano il digitale, dobbiamo conoscerlo, sperimentarlo, dobbiamo farne cultura.
Skim propone attività, eventi, iniziative, percorsi nelle scuole di ogni ordine e grado (con gruppi classe, con il corpo docenti, con i genitori), nel territorio e nella comunità locale (con la cittadinanza, le agenzie educative, gli oratori), in contesti culturali (festival, giornate formative, workshop e seminari).
Skim è un gruppo di operatori del sociale, con percorsi formativi multidisciplinari (pedagogia, psicologia, filosofia, matematica, architettura, ingegneria, webdesign), accompagnati dal prof. Michele Marangi (CREMIT, Università Cattolica di Milano), media educator che progetta e conduce percorsi formativi sull’uso dei media in ambito pedagogico, sociale, sanitario e culturale.